mercoledì 7 febbraio 2007

Pulp stories




Pulp Fiction, ovvero come ispirarsi a 100 film e farne uno perfetto.
(contiene spoiler)
la storia creata, spezzata e ricomposta tradisce la passione di tarantino per i vhs dove esiste il rewind e il fast forward, chi muore a metà film si rimpinza di pancetta nell'ultima scena (che poi è la continuazione della prima), il capolavoro tarantiniano insegna la citazione e la strizzata d'occhio allo spettatore creando innumerevoli livelli di lettura.
ma smettiamo di farci i pompini a vicenda visto che il post non è finito..
Perchè è vero che noi ci vediamo da Tonelli, ma un salto (dopo il bowling) al Jack Rabbit Slim's ci starebbe tutto, oppure provare a vedere se Matilde riesce a farmi un caffè americano con molta panna e molto zucchero a proposto chi è quello stronzo che ha parcheggiato la moto qua fuori, ma brutto figlio di puttana non vedi che è un chopper?
la lealtà è molto importante quindi non provate a gridare ".. i Pavesini!!!" quando scatta il twist contest, altrimenti la mia vendetta calerà su di voi con furiosissimo sdegno!!

5 commenti:

drugo82 ha detto...

Ezechiele 25,17.Il cammino dell' uomo timorato è minacciato da ogni parte dall inequità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà, conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre, perchè egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e in fine a distruggere i miei fratelli e tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quandrò farò calare la mia vendetta sopra di te.

Emiliano ha detto...

Pulp Fiction è uno spartiacque. Una linea tracciata sulla sabbia, come direbbe il buon Walter.
Ho avuto la fortuna di vederlo al cinema e ci sono andato sulle ali delle polemiche che aveva suscitato a Cannes. Sono entrato molto scettico, sono uscito cambiato.
Perchè fino a quel momento non avevo ancora capito cosa mi piacesse vedere al cinema. Dopo Pulp Fiction lo sapevo.
Sapevo che volevo vedere la gente parlare anche di cazzate nei film... perchè la gente per lo più parla di quello quando sta al bar. Sapevo che mi ero stufato di eroi che non muoiono mai e di gente che si prende troppo sul serio. Soprattutto sapevo che si può ghignare anche in faccia alla violenza senza essere per forza cinici. Tarantino ha cambiato per sempre il mio modo di guardare i film... cosa si può chidere di più ad un regista?
Forse di più c'è solo la scena in bianco e nero del matrimonio della Sposa su Kill Bill... ma quella è un'altra storia! ;)

Uno che ce le affoga le patatine in quella merda gialla!

Perdigiorno da Taverna ha detto...

Anche per me Pulp Fiction ha segnato un passaggio fondamentale nei miei gusti in fatto di cinema.
Per quanto mi riguarda c'è il prima Pulp Fiction ed il dopo Pulp Fiction.

Mousse T ha detto...

mi sono dimenticato di parlare della valigetta! cosa conterrà? vi dico le tre più belle che ho letto:
a) i diamanti rubati ne "Le Iene"
b) l'oscar (poi vinto)
c) l'anima di Marcellus Wallace

Anonimo ha detto...

Buthc: stai bene?
Marsellus: no amico, mai stato così lontano dallo star bene..


"Penso che ti ritroverai,quando tutta questa merdata sarà finita,ad esser un figlio di puttana sorridente. "